DA COL DEI BALDI A LA CIASELA

DA COL DEI BALDI A LA CIASELA

Sviluppo percorso
in salita m 160, in discesa m 550 Dislivello
3,00 h A/R Durata
Livello: intermedio

L’impareggiabile scenario offerto dalla terrazza del ristoro La Ciasela che, in un’unica soluzione, riesce ad abbracciare lo statuario Monte Pelmo e la parete Nord-Ovest del Monte Civetta fa di questa escursione una delle più suggestive della zona. Il percorso, che può essere completato percorrendo in discesa il “Triol de le Gaiole” sino ai Piani di Pezzè, pur non durissimo, è fatto di numerosi saliscendi e non deve essere quindi sottovalutato.

L’itinerario ha inizio a Col dei Baldi dove, rivolgendo lo sguardo verso nord in direzione di Cima Fertazza, possiamo già scorgere in lontananza “La Ciasela” punto di arrivo della nostra escursione la cui vista ci accompagnerà per buona parte del percorso. Da Col dei Baldi imbocchiamo quindi la stradina e su traccia sempre ben evidente raggiungiamo un primo bivio al quale svoltiamo a sinistra salvo poco dopo girare a destra seguendo una traccia in direzione Col Fioret. Il sentiero si presenta inizialmente in leggera salita ma ben presto ci obbliga ad affrontare delle rampe più ripide che si alternano a brevi tratti di falsopiano. Giunti nei pressi della sella che fa da crocevia tra quelle che d’inverno sono la pista “Fernazza” e pista  “Salere”, un ultimo strappo deciso ci permette di raggiungere finalmente il punto panoramico privilegiato del ristoro La Ciasela.

Il rientro dal rifugio avviene per la stessa strada di andata sino al bivio incontrato inizialmente poco sotto il Col dei Baldi dove, svoltando a destra, proseguiamo in direzione della località Tiezza e da qui continuiamo a scendere fino alla confluenza tra le piste “Civetta” e “Lavadoi”. All’incrocio seguiamo sulla destra il cartello in direzione dei Piani di Pezzè e imbocchiamo il sentiero denominato “Triol delle Gaiole” che, con un lungo tratto in discesa recentemente risistemato, ci riporta sino ai Piani di Pezzè da dove rientriamo ad Alleghe con la cabinovia.