LA VAL CIVETTA
LA VAL CIVETTA

Racconto di un percorso tra paesaggi mozzafiato

 

La traversata della Val Civetta, oltre ad essere teatro della Transcivetta, la  più famosa competizione di corsa in montagna del Veneto, rappresenta una delle escursioni più suggestive e caratteristiche delle Dolomiti . Un itinerario  impegnativo per mettersi alla prova ma soprattutto per immergersi  pienamente in un ambiente unico: 21 chilometri da Col dei Baldi a Listolade, 1.950 metri di dislivello ai piedi di sua maestà il Monte Civetta, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.

La partenza da Alleghe è agevolata dalla presenza delle 2 cabinovie che consentono di salire in pochi minuti verso Col dei Baldi, straordinario balcone panoramico sul massiccio del Pelmo. In circa un’ora e mezza, salendo in maniera regolare nella prima parte e in modo più accentuato nel tratto finale, tra pallide rocce di dolomia e prati ricchi di vegetazione tipicamente alpina  raggiungiamo il rifugio Sonino e  da qui  il lago Coldai con le sue acque color smeraldo. Il silenzio, spezzato solo dal fischio di qualche marmotta, rende ancora più suggestivo l’ambiente.

Dopo una breve sosta rigenerante, è ora di mettersi nuovamente in cammino. Davanti a nostri occhi si apre la Val Civetta, un lungo vallone situato esattamente alla base della parete Nord Ovest, da cui potrete ammirare i torrioni e le spettacolari guglie che formano il gruppo del Civetta, elementi imponenti che vi accompagneranno nel corso di tutta la suggestiva ed emozionante passeggiata.

Percorrendo vari saliscendi fra colate ghiaiose, piccoli resti morenici e rilievi rocciosi, una volta giunti in prossimità di forcella Col Reàn, svoltando a destra percorriamo il sentiero che porta a Cima di Col Rean

La fatica della salita sarà pienamente ripagata dalla calorosa ospitalità che ci aspetta al rifugio Tissi (2.260m) e dalla  visuale su uno dei massimi capolavori della natura, la parete del Monte Civetta: immensa, superlativa, alta milleduecento metri e larga quasi cinque chilometri. Spesso proprio su questa terrazza si vedono arrampicatori italiani e stranieri cercare di carpire con il binocolo i segreti della grande parete.

Se si decide di sostare al rifugio per la notte, alba e tramonto saranno indimenticabili.

rifugiotissi.civetta

Con il cuore pieno di emozioni per la bellezza dei luoghi osservati sino a ora, ripartiamo verso la prossima meta: il rifugio Vazzoler (1.714m). Il sentiero si fa ora molto panoramico e davvero notevole, pianeggiante e mai troppo difficoltoso: erba verde e suggestivi panorami, un dono della natura a premio per le fatiche appena compiute! L’eleganza della Torre Trieste (2.458m), settecentocinquanta metri di verticalità, e dell’ imponente Torre Venezia (2.337m) ci accompagnano nell’ultima parte della nostra escursione.

Dopo esserci concessi una piccola pausa per visitare il Giardino Botanico Alpino “A. Segni”, posto proprio di fronte al rifugio Vazzoler, riprendiamo la marcia in vista dell’ultima fatica della giornata. Percorrendo una comoda mulattiera in discesa caratterizzata da tratti rettilinei e stretti tornanti raggiungiamo Capanna Trieste (1.135m) in Val Corpassa. Continuiamo a piedi su una strada asfaltata per circa quattro chilometri fino a Listolade (700 m) da dove rientriamo con i mezzi verso Alleghe, punto di partenza della nostra escursione.

Al termine della nostra escursione in circa 8 ore avremo percorso circa 21 chilometri per 1950 m di dislivello.

Note: Per il rientro ad Alleghe da Listolade, se non già organizzati con mezzi propri, è possibile utilizzare il servizio di trasporto pubblico di Dolomitibus oppure prenotare un taxi che vi permetterebbe di evitare anche il tratto asfaltato da Capanna Trieste.

Meravigliosa cavalcata dolomitica lungo la grande parete Nord-Ovest del Civetta, questa traversata è riconosciuta tra le più spettacolari che si possono affrontare in un solo giorno di montagna ed è parte integrante dell’Alta Via nr. 1 e del Sistema Dolomiti Unesco nr.3.

Lungo il percorso i rifugi sono situati in punti strategici e spettacolari e non mancano di fornire un ottimo punto di ristoro o di pernottamento.

Tempi di percorrenza turistici:

Col dei Baldi -Rifugio Coldai: sentiero n. 561 e n. 556. Tempo di percorrenza  h. 1.30

Rifugio Coldai -Rifugio Tissi: sentiero n. 560. Tempo di percorrenza  2h.15

Rifugio Tissi -Rifugio Vazzoler: sentiero n. 560. Tempo di percorrenza 2h.

Rifugio Vazzoler – Capanna Trieste: sentiero n. 555. Tempo di percorrenza 1h.

Capanna Trieste – Listolade: strada asfaltata. Tempo di percorrenza 1h.